Per le bambine di ieri

Polvere e sorrisi, queste parole mi saltano fuori dall’immagine.
Bambine che aiutano pure nei lavori pesanti, al Sud come al Nord negli inizi del 1900 in campagna.
Brocche colme d’acqua per placare le seti estive, prese all’unica fonte, magari.
Cosa sarà oggi di quelle bambine?

Saranno ora nonne in Italia o, più facilmente, saranno andate via, emigranti in cerca di fortuna? E l’avranno trovata?

Nella seconda ipotesi ( che io ritengo la più probabile) avranno imparato un’altra lingua, avranno sentito lo strappo lacerato: una patria che non ha dato loro lavoro nè sostentamento..

I loro piedi non saranno stati più scalzi, ma il cuore sì anche se han trovato un marito che non le picchia, che le rispetta. Avranno nell’anima la polvere di quel sentiero e, chissà per quanto tempo, nelle orecchie l’invito pressante della madre ad andare a prendere acqua.

A voi, Carmela, Lucia, Assuntina dedico questo post.

A voi bambine di ieri con gli occhi al sole e i fichi d’india alle spalle.